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NOVITA’ EDITORIALE

 Durante il secondo conflitto mondiale, i militari erano tenuti a utilizzare il profilattico e a ricevere cure mediche, compresa una soluzione disinfettante iniettata nelle parti intime. Le donne, al contrario, venivano considerate solo oggetti da sfruttare.

Nel massacro degli ebrei, i soldati del Führer si giustificarono vilmente dicendo: “Stavo solo obbedendo agli ordini”. Allo stesso tempo, l’intero popolo tedesco chinò la testa e fece finta di non vedere. Una donna che aveva sopravvissuto ai campi di concentramento raccontò: “Avrei preferito essere un cane. Ci incitavano contro di loro e ci morsicavano i genitali e il seno, e in cambio venivano premiati con affetto e coccole smisurate”.

Il lancio delle bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki fu una decisione imprudente, premeditata e sciagurata da parte del governo americano. Questa minoranza al potere non volle ascoltare ragioni e prevalse su una vasta maggioranza di individui ragionevoli, compresi scienziati e illustri personalità che avevano espresso pareri contrari, proponendo alternative.

Infine, altre verità scomode emergono, tra cui la scomparsa dello scienziato italiano Ettore Majorana, che aveva compreso il grave pericolo rappresentato dalla nuova arma atomica, fino alla complicità degli Stati Uniti nella fuga dei criminali nazisti, inclusi i loro scienziati. Infatti, l’impiego di questi ultimi da parte degli Stati Uniti è stato effettivamente uno strumento nella lotta imminente tra i due blocchi degli USA e dell’URSS nell’era della guerra fredda.

 

 

GENNAIO 1943: IL mio ingresso al Campo di prigionia di TAMBOV
Se avessero scritto su un cartello all’ingresso di quel maledetto
lager,“Benvenuti all’inferno”, la realtà non sarebbe poi stata
tanto diversa. Nel periodo della mia permanenza a Tambov, che
va da gennaio 1943 a maggio del 1943, si riscontrò un tasso di
mortalità del 90%. Detto in parole povere, ogni cento uomini
che entrarono in quel campo, solo dieci e abbastanza malconci
rimasero indenni. “E anche io, malgrado tutte le disavventure,
sono stato tra quei fortunati baciati dalla sorte”.

Nel suo diario autografo un giovane alpino della divisione
Julia racconta la sua cruda avventura durante la seconda
guerra mondiale. La sua infanzia; la partenza in guerra; la
prima linea in battaglia con i russi che ubriachi di vodka si
gettavano con ferocia all’assalto frontale contro le truppe
italiane; la marcia verso i campi di concentramento e la
lunga permanenza nei gulag sovietici e infine l’insperato
ritorno a casa dopo quattro duri anni.

 
 

“ALLA RICERCA DEI DISPERSI IN GUERRA”

NOVITÀ EDITORIALE

Per acquistare il libro con spedizione gratuita a 12 euro o E-Book a soli 6,49 euro inviare una richiesta a [email protected]

“Dal fronte greco a El Alamein fino alla Russia: i familiari dei caduti raccontano le loro storie”[…]

Alla ricerca dei dispersi in guerra


“IO PRIGIONIERO IN RUSSIA” è stato inserito nella “biblioteca degli alpini” ed è acquistabile a Euro 7,90 in allegato ai quotidiani: La Repubblica; La Stampa; Il Secolo XIX; Il Tirreno; La Tribuna di Treviso; Il Mattino di Padova; Il Messaggero Veneto; La Nuova Ferrara; La Gazzetta di Reggio; La Provincia Pavese; La Gazzetta di Mantova; la Gazzetta di Modena, Il Corriere delle Alpi; La nuova di Venezia e Mestre; La Sentinella del Canavese; Il Piccolo. […]

Io, prigioniero in Russia

 


Per non dimenticare il cuore, il sacrificio e le ingiustizie subite da tutti gli animali. […]

Animali in guerra, vittime innocenti


Nel settembre del 1943, sull’isola di Cefalonia, in Grecia, i soldati tedeschi trucidarono con scariche di mitragliatrici moltissimi prigionieri italiani. Sullo sfondo di questa strage e con fatti realmente accaduti, questo romanzo autobiografico ripercorre […]

Cefalonia, io e la mia storia

 


Io Prigioniero in Russia


 

“L’ULTIMO SEGRETO DI MUSSOLINI”

L'ultimo Segreto di MussoliniL'Ultimo segreto di Mussolini - Inglese


 

“LA BIOGRAFIA UFFICIALE DI PINO WILSON”
Locandina-2016-03-Wilson

Nelle librerie

COME SCIOGLIERE UN MATRIMONIO ALLA SACRA ROTA
Senza riconoscere un sostegno economico all’ex coniuge


 



PINO WILSON – VERO CAPITANO D’ALTRI TEMPI


DOPO OLTRE TRENT’ANNI
GIUSEPPE WILSON RACCONTA LA SUA STORIA

Dopo un lungo silenzio lo storico capitano della Lazio è ritornato

 

 

 


BEST SELLER 2012

Mussolini Finto Prigioniero al Gran Sasso

MUSSOLINI FINTO PRIGIONIERO AL GRAN SASSO

UN LIBRO DI GRANDE INTERESSE STORICO DA NON PERDERE

Con le testimonianze dei pastori abruzzesi e di chi era presente a Campo Imperatore nel 1943

Nell’opera Mussolini finto prigioniero al Gran Sasso grazie alle testimonianze inedite dei pastori abruzzesi e di chi era presente nel settembre 1943 a Campo Imperatore, sono stati accertati e riscontrati avvenimenti storici sinora sconosciuti.
Addirittura, è stata menzionata la presenza di tre personaggi, presenti in quel 12 settembre del 1943 nell’albergo di Campo Imperatore, i quali erano stati invitati proprio dal tenente Alberto Faiola, Comandante del nucleo Carabinieri addetto alla sorveglianza di Mussolini al Gran Sasso.[CONTINUA]


I Familiari delle Vittime della Strada raccontano le loro esperienze affinché “non succeda ad altri ciò che è successo a loro”

Guidare Oggi

Perchè il libro “Guidare Oggi”? Proprio perchè, a volte, le normali nozioni di guida non sono più sufficienti.
Si pensi ad esempio:
– al trasporto su strada delle barche e gommoni attraverso il carrello porta imbarcazioni, al trasporto di bagagli o attrezzature sportive quali windsurf, bombole subacquee, canne da pesca.
– alla circolazione su strada dei Camper, delle auto o S.U.V che trainano una roulotte o un rimorchio, con tutte le problematiche derivanti dall’abbinamento…[CONTINUA]

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Vincenzo Di Michele

Contatti: Cell. 368/7472791 e-mail: [email protected] sito internet: www.vincenzodimichele.it laureato in Scienze politiche si dedica da subito alla letteratura giuridica, al giornalismo ed alla ricerca… continua

Io prigioniero in Russia

Un alpino della divisione julia battaglione l’aquila,un reduce della seconda guerra mondiale sul fronte russo…

io prigioniero in Russia

La famiglia di fatto

Ci sono diverse ragioni per cui un uomo e una donna decidono di vivere insieme, il libro analizza…

la famiglia di fatto.

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In una sua anteprima televisiva Vincenzo Di Michele autore del libro “Mussolini finto prigioniero al Gran Sasso” ha rivelato come nei fatti è nata realmente quest’ inchiesta storica nonché qualche aneddoto non contenuto nell’opera ( CLICCA QUI PER VEDERE L’INTERVISTA)

 

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