Come sciogliere un matrimonio alla Sacra Rota

Come sciogliere un matrimonio alla Sacra Rota
senza riconoscere un sostegno economico
all’ex coniuge

Recensione lucidamente.com, 5 giugno 2014 Recensione Anna Impedovo su Italiaglobale.it, 25 giugno 2014

Recensione Grazia Longo, La Stampa, 26 giugno 2014

Intervista a Vincenzo Di Michele, L’Ortica, 20 giugno 2014

Recensione Italoamericano, Italian Section, 10 luglio 2014

Recensione Il Tempo, 29 luglio 2014

Recensione su La Provincia di Cremona, 8 settembre 2014

Recensione-Giornale-La-Discussione

Perché molte coppie unite in matrimonio con rito religioso, al momento della separazione scelgono il tribunale ecclesiastico anziché quello civile?

È una scelta di carattere religioso, per avere la possibilità di risposarsi in chiesa, oppure si mira a un beneficio economico, dato che le sentenze di nullità ecclesiastica, a differenza del divorzio civile, non comportano l’obbligo di un riconoscimento economico nei confronti dell’ex coniuge?

In questo libro si analizzano: i motivi di nullità del matrimonio, le modalità processuali e i costi che si devono affrontare, inclusi gli eventuali oneri aggiuntivi al tribunale della Rota Romana, smentendo l’opinione comune secondo la quale il procedimento di nullità del matrimonio religioso sarebbe una procedura riservata a pochi benestanti.

Infine vengono riportati più di trenta casi pratici di invalidità matrimoniale, dall’immaturità alla simulazione, dall’infedeltà alla gelosia, dall’egoismo al maschilismo, dall’infertilità all’esclusione della prole, dall’impotenza ai comportamenti sessuali trasgressivi

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